Endometriosi: rischio ridotto se si allatta al seno più a lungo

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Tra i diversi vantaggi dell’allattamento al seno se ne aggiungerebbe un altro. Allattare al seno può proteggere dall’endometriosi. Chi lo fa a lungo ha un rischio significativamente più basso di ricevere la diagnosi di questa patologia dell’ambito ginecologico che può essere molto debilitante ed è ancora senza cura. A evidenziarlo uno studio del Brigham and Women’s Hospital, pubblicato sul British Medical Journal.

Per lo studio sono stati presi in esame i dati di 72.394 donne con una o più gravidanze, seguite per 20 anni. Le diagnosi di endometriosi sono state 3296: rispetto  alle donne che avevano allattato al seno per meno di un mese, coloro che lo avevano fatto per un anno o più risultavano avere un rischio ridotto del 32% di una diagnosi di questa patologia. Ogni tre mesi aggiuntivi per ciascuna gravidanza il rischio diminuiva dell’8%.

Secondo gli studiosi l’allattamento al seno cambia molti degli ormoni nel corpo femminile, inclusi l’ossitocina, gli estrogeni, l’ormone che rilascia la gonadotropina e altri, per i quali è evidenziato un ruolo nell’insorgenza dell’endometriosi.

Lo studio non ha incluso donne che avevano avuto una  diagnosi di questa patologia prima della gravidanza, ma i ricercatori sono interessati ad indagare se l’allattamento al seno possa alleviare  i sintomi delle donne che già soffrono della malattia in maniera conclamata.

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